Lettura e Scrittura

La voce dei libri è pronta a risuonare nelle classi per coinvolgere con slancio e passione tutti coloro che amano la scuola e la lettura. Libriamoci. Giornate di lettura nelle scuole, è la campagna nazionale rivolta alle scuole di ogni ordine e grado, dall’infanzia alle superiori, in Italia e all’estero, che invita a ideare e organizzare iniziative di lettura a voce alta, sia in presenza che online, svincolate da ogni valutazione scolastica. L’obiettivo del progetto, promosso dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, attraverso il Centro per il libro e la lettura e dal Ministero dell’Istruzione – Direzione generale per lo Studente, l’Inclusione e l’Orientamento scolastico è da sempre quello di diffondere e accrescere l’amore per i libri e l’abitudine alla lettura, proponendo occasioni originali e coinvolgenti di ascolto e partecipazione attiva: sfide e maratone letterarie tra le classi, interpretazione di opere teatrali, realizzazione di audiolibri, performance di libri viventi, gare di lettura espressiva, incontri con lettori volontari esterni, gare di dibattito a partire da singoli romanzi.

La campagna #ioleggoperché è la più grande iniziativa nazionale di promozione della lettura. Grazie all’energia, all’impegno e alla passione di insegnanti, librai, studenti ed editori, e del pubblico che ha contribuito al successo di #ioleggoperché, finora sono stati donati alle scuole oltre un milione di libri, che oggi arricchiscono il patrimonio librario delle biblioteche scolastiche di tutta Italia.

 

Una staffetta di scrittura per i Diritti Umani

Mercoledì 29 maggio 2019 sono stati presentati gli esiti del progetto Una staffetta di scrittura per i Diritti Umani alle 10.30 a Terni, presso la sala consiliare della Provincia, con la presenza di Giampiero Lattanzi, Presidente della Provincia, Marina Marini, Dirigente scolastica dell’I.C. De Filis e Attigliano-Guardea, Stefania Cornacchia, Dirigente scolastica dell’I.C. di Montecastrilli, Roberta Passoni, Insegnante coordinatrice del progetto.

Il progetto e i due libri, scritti da oltre 300 bambine e bambini di 12 classi seconde e 12 classi quarte di altrettante scuole primarie del ternano, nasce dall’idea che per comprendere un testo importante e difficile come la Dichiarazione universale dei diritti umani, la miglior cosa sia scriverne un altro, di testo, alla stessa maniera di come è stata redatta la Dichiarazione 70 anni fa, cioè ascoltando e provando a mettere in armonia tante voci differenti.

“L’idea di realizzare una staffetta di scrittura nasce dallo stimolo offerto alle scuole dal Tavolo interassociativo Saltamuri, un coordinamento di 130 associazioni che si battono contro ogni forma di discriminazione, che ha promosso quest’anno la campagna “Mille scuole aperte per una società aperta”.

“Costruire un libro compiendo per tre mesi una staffetta di scrittura si è rivelato uno straordinario terreno di crescita per gli allievi coinvolti. Infatti, nonostante una così grande quantità di scrittori abbiano partecipato a quest’avventura, seguendo le tracce donate da due noti scrittori per l’infanzia: Bruno Tognolini e Fabrizio Silei, le storie narrate nei due libri che saranno presentati filano lisce come l’olio anche se non mancano sorprese, colpi di scena e soluzioni imprevedibili.

Nel libro delle seconde c’è il gran problema di un muro che divide due mondi che gli adulti vorrebbero tenere separati e che invece i bambini scoprono che possono essere felicemente comunicanti.

Non è facile abbattere muri, ma con idee inaspettate ed escogitando soluzioni sorprendenti tutti bambini hanno dato il loro contributo alla scrittura di questa storia appassionante.

Il giorno che è stato letto l’ultimo capitolo, in una delle classi una bambina ha detto: “maestra, è stato molto bello fare la staffetta di scrittura perché ogni volta che tu ci leggevi un capitolo era come se fossimo in tanti ad ascoltare”.

Vai all’articolo su Umbriacronaca.it

Progetto Lettura

La classe 2^A a.s.2020/2021 ha realizzato libri digitali ispirati alla lettura di “Marcovaldo”. Il primo consiste in una raccolta di illustrazioni, i ragazzi hanno realizzato dei disegni per ogni racconto e poi li hanno animati. Gli altri due libri sono racconti di Marcovaldo inventati da due alunne.