Lettori madrelingua – CARIT

Il nostro Istituto partecipa al bando per lettori madrelingua della Fondazione Carit. presentando  progetti per la scuola primaria e secondaria e aggiudicandosi il relativo finanziamento. Ogni anno il progetto  coinvolge le classi 3/4/5 della scuola primaria de Amicis e le classi 1/2/3 della scuola secondaria De Amicis e De Filis. In questo ultimo anno il progetto si è rivolto oltre che alla lingua inglese anche alla lingua francese e allo spagnolo.

Il lavoro preparatorio e di coordinamento tra i docenti curriculari prevede un’attenta analisi della situazione didattica che  predispone un piano delle attività da svolgere in coerenza con le programmazioni e le esigenze specifiche delle singole classi che sia anche funzionale all’organizzazione oraria.

Il progetto si svolge durante il primo quadrimestre e vede impegnata  una docente madrelingua inglese in continuità curriculare per almeno 10 ore in ogni classe. I lettori  lavorano a stretto contatto con i docenti di lingua privilegiando un approccio comunicativo e intervenendo principalmente a supporto delle attività di consolidamento delle abilità orali. Le attività sono  adeguatamente calibrate in base all’età e ai livelli degli alunni e tenendo conto della situazione di partenza di ogni gruppo classe.

Il progetto Lettore madrelingua inglese quest’anno si è concertato sulla realizzazione di un magazine online che coinvolge tutte le classi della Secondaria. Le prime  realizzano un percorso sull’identità e il proprio mondo, lavorando sul personal profile, la famiglia e i loro luoghi preferiti. Le seconde,  hanno un percorso più da columnist, con delle brevi presentazioni della loro vita e hobby, parlare di cosa offre la nostra città dal punto di vista ricreativo, di eroi, sport e serie tv. Il percorso delle terze vede impegnati gli studenti con argomenti quali  la musica e il legame tra musica e letteratura e -teens making a difference- quindi, come i teenager possono approcciarsi a temi globali. I ragazzi  presentano contributi multimediali, video, powerpoint, audio e testi.

Gli alunni  in tal modo hanno potuto sperimentare la lingua in un contesto di uso concreto e di esposizione autentica alla lingua parlata.